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Gli attori del mercato dell’energia

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Gli attori nel mercato del gas e dell’elettricità sono numerosi. In Europa il numero è fortemente aumentato in seguito all’apertura del mercato nel 2000. Tali attori possono essere suddivisi in 5 gruppi principali.

1. I produttori

I produttori si occupano della produzione di energia elettrica o dell’estrazione del gas naturale. L’energia elettrica ha molte fonti: nucleare, rinnovabile quali idroelettrico, eolico, solare, oppure la fonte fossile come olio combustibile, carbone o gas naturale. Oltre all’attività di produzione sul sito svolgono un’attività commerciale per vendere la loro produzione. Tale produzione viene generalmente venduta all’ingrosso utilizzando le infrastrutture.

2. I gestori delle reti

Per trasportare nel posto giusto e al momento giusto la produzione di gas e elettricità bisogna avere delle infrastrutture, come ad esempio i gasdotti o le reti elettriche. Le società che le gestiscono sono comunemente chiamate gestori di reti e offrono sostanzialmente capacità di trasporto, resa disponibile ai clienti, i quali sono la maggior parte degli attori del mercato.

Queste attività sono assolutamente indispensabili per il buon funzionamento del mercato dell’energia. Per questa ragione la loro attività è, in generale, regolata. Ovvero, le loro entrate sono garantite dalla legge e i loro costi controllati da un’autorità di regolamentazione indipendente. I gestori di infrastruttura sono:

  • I trasportatori
    Possiedono e gestiscono le reti energetiche di grandi dimensioni e su diversi luoghi. Per esempio: trasportano il gas estratto da un giacimento nel Mare del Nord verso il continente più vicino grazie a delle reti di gasdotti lunghe una decina di kilometri e aventi un diametro di 1m.

  • I distributori
    Si occupano di gestire piccole reti caratterizzate da una forte attività umana. Le imprese e le abitazioni sono collegate a queste reti per il consumo di energia.  Queste sono a loro volta connesse a delle reti di trasporto o a dei siti di piccola produzione. I distributori hanno spesso degli investitori locali pubblici provenienti da municipi o regioni. In diversi paesi, i distributori si sono lanciati nel mercato al dettaglio e alla commercializzazione dell’energia anche al di fuori della propria area geografica.

  • Gli operatori di stoccaggio
    La produzione di gas è generalmente costante durante l’anno anche se il consumo di gas è molto più alto durante l’inverno che durante l’estate. A tal motivo, è stato sviluppato durante la seconda metà del 20esimo secolo un sistema di stoccaggio di gas per assorbire il surplus di gas durante l’estate e renderlo disponibile durante l’inverno, rispondendo in questo modo al bisogno dei consumatori.

  • Gli impianti di liquefazione e rigassificazione di gas
    Il gas naturale circola fra le reti di trasporto sotto forma gassosa. Questo può essere liquefatto o rigassificato in degli impianti in alcuni porti nel mondo. Si parla in qual caso di GNL Gas Naturale Liquefatto. Una volta liquefatto diventa facilmente trasportabile su delle navi chiamate metaniere: il gas ormai non è più un mercato fra continenti connessi dai gasdotti ma un mercato su scala mondiale. Il mercato del GNL è fortemente cresciuto negli ultimi anni. Gli impianti di liquefazione e rigassificazione fanno parte delle infrastrutture del mercato dell’energia.


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3. Il mercato all’ingrosso

Il mercato all’ingrosso è un mercato intermedio tra la produzione e il mercato al dettaglio. Si parla di un mercato a monte perché è lontano dal consumo finale. Si chiama così perché i volumi di gas ed elettricità scambiati sono molto importanti. Le unità di energia utilizzate più spesso sono le TWh, le Gwh (renvoi vers l’article sur les unités).

È il caso in cui, c’è stato fisicamente uno scambio, ovvero una transazione nella quale una quantità di energia verrà venduta o comprata in un luogo, in una data determinata e attraverso diverse transazioni finanziarie, o per esempio una quantità di energia verrà venduta e comprata nello stesso luogo e allo stesso momento. Le transazioni del mercato all’ingrosso avvengono sia direttamente tra attori che negli hub di trading. I fornitori acquistano il gas o l’elettricità all’ingrosso.

Gli attori del mercato all’ingrosso sono:

  •  I produttori
    Come indicato precedentemente, i produttori vendono in generale le loro produzioni sui mercati all’ingrosso.

  • I trader
    Svolgono delle operazioni di acquisto e di vendita su hub di trading d’energia. Il loro obiettivo è basato, unicamente, sull’ottenimento di risultati finanziari: sperano di vendere più cara l’energia rispetto al prezzo al quale la hanno acquistata. Il loro lavoro consiste nel gestire i rischi finanziari entro alcuni limiti definiti dalla loro azienda. Questi hub di trading d’energia sono più o meno fluidi in funzione del numero delle transazioni che sono state fatte. Ce ne sono circa una decina per il gas e per l’elettricità in Europa.

  • I broker
    I broker sono degli intermediari. Sui mercati all’ingrosso, si posizionano tra i trader e i produttori per facilitare le transazioni.

    4. Mercato al dettaglio

    Si tratta del mercato a valle dove intervengono la maggior parte dei consumatori di energia come le fabbriche o quelli delle abitazioni. Si parla anche del mercato retail, all’inglese. I due principali attori di questo mercato sono i fornitori e i consumatori. Questi si sono moltiplicati da quando il mercato si é aperto nel 2000. Gli attori del mercato al dettaglio sono:

 

  • I Fornitori
    I fornitori si riforniscono sul mercato all’ingrosso. Loro propongono offerte e firmano contratti con tutti i consumatori finali di gas e di elettricità. Alcuni fornitori si sono specializzati su una determinata categoria di consumatori. Fanno offerte specifiche a partire da determinati volumi: in particolare si riceve un’offerta specifica costruita su delle griglie di prezzo. Loro consegneranno l’energia direttamente sui siti dei consumatori utilizzando le capacità dei gestori di infrastruttura. La gestione della consegna dal luogo da dove si sono riforniti è una attività di shipping.

  • I Grossisti
    Un grossista è un fornitore senza l’attività di shipping. I grossisti si riforniscono nel luogo di consumo presso i fornitori e vendono ai consumatori nello stesso posto.

  • I consumatori B2B,B2T,B2C
    Il consumatore di gas e/o elettricità è la fabbrica o il privato che apre il suo rubinetto a gas o accende l’interruttore del suo macchinario industriale. È connesso generalmente alla risorsa di distribuzione locale o alcune volte, nei casi delle grandi fabbriche, direttamente alla rete di trasporto. Si può classificare in una di queste tre famiglie:
  1. Il  B2C o BtoC o i privati;
  2. Il B2B o BtoB per le imprese, fabbriche;
  3. Il B2T o BtoT per gli enti pubblici (Stato, Regioni, Municipi, Comuni).

Gli intermediatori intervengono, su richiesta dei consumatori B2B o B2T, fra i fornitori e i consumatori per ottenere i migliori prezzi e realizzare i servizi. YEM mette a disposizione un articolo dedicato agli intermediari. Ne esistono due tipi:

i consulenti fisici, esperti e broker, commerciali digitalizzati.

YEM è un intermediario ibrido, mette a disposizione la sua esperienza sul mercato dell’energia e un accesso 100% digitale con l’obiettivo di rendere autonomi i consumatori e di evitare costi di intermediazione.

  • Centri di acquisto
    Questi raggruppano i consumatori per negoziare i prezzi all’ingrosso dei fornitori. Si finanziano grazie ai consumatori sul ribasso ottenuto con grandi volumi trattati.

5. Il legislatore

Il legislatore nel mercato dell’energia è rappresentato dall’autorità di regolamentazione. Questa si rifà alle regole del mercato generale e alle regolamentazioni sull’ energia sottoscritte dell’ Unione Europea.  In Italia l’ente è l’ARERA (Autorità di Regolazione per l’Energia Reti e Ambiente). L’autorità di regolamentazione impone delle tariffe per le attività regolate come quelle delle infrastrutture. Questa sorveglia: i mercati all’ingrosso per evitare manipolazioni del mercato e il mercato al dettaglio per verificare che le regole della libera concorrenza tra i fornitori vengano correttamente applicate.